OLTRE 40 ANNI DI ESPERIENZA NEI PROCESSI DI
Ossitaglio
Cos'è l'ossitaglio?
Con il termine Ossitaglio ci si riferisce ad un particolare procedimento che permette di tagliare lamiere e metalli grazie all'utilizzo di un getto di ossigeno puro e una fiamma acetilenica. Riscaldando sopra ai 1350 °C le zone di metallo raggiunte dal getto di ossigeno, si può evitare di dovere utilizzare un forno.
Ma come può un getto di ossigeno tagliare il metallo?
Grazie ad una reazione chimica, fortemente esotermica, di ossidazione del ferro che avviene portando ad incandescenza metalli contenenti una certa quantità di carbonio, i quali bruciano se posti in un'atmosfera di ossigeno.
Due sono le disposizioni in cui è possibile porre i flussi:
- concentrica
- affiancata
Come funziona l'ossitaglio?
Utilizzabile solo con acciai al carbonio, o acciai dolci avremo quindi un cannello dal quale escono due flussi di gas concentrici nel primo caso:
- Il getto esterno per la somministrazione di combustibile, che origina una fiamma per scaldare il metallo rendendolo rovente;
- Il getto centrale di ossigeno in pressione che sovraossigenando la fiamma porta a taglio.
In questo modo i getti permettono di tagliare in tutte le direzioni.
O due flussi di gas affiancati nel secondo caso, che permettono di riscaldare una fascia più stretta di materiale, ma il taglio può avvenire in una sola direzione.
Ambiti di applicazione dell’ossitaglio?
L'ossitaglio è molto utilizzato in ambito industriale. Grossi macchinari formati da cannelli in serie sono presenti in molti campi industriali, dall'ingegneria civile e urbana ai cantieri navali. Per esempio, è utilizzato per la demolizione di strutture complesse e di grandi dimensioni oppure perché permette operazioni di taglio e di saldatura ripetute grazie ai bordi precisi e regolari.